
Targa a Gaetano Crespi
“In questo vecchio angolo della nostra Milano è vissuto e morto Gaetano Crespi, poeta e studioso di lingua meneghina, ambrosiano di cuore e di carattere”
Questa è l’unica targa della città scritta interamente in milanese[1].
Gaetano Crespi, poeta scapigliato noto per il Canzoniere milanese morì proprio in quella casa; quando vi si trasferì fece stampare dei cartoncini per gli amici: “El foeugh ch’è vegnuu cent in la mia cà el m’ha tolte ‘l fastidi de spazzà perché tutta la roba l’è brusada. Ma adess hoo faa cà noeuva e lìhoo pientada chi inscì ai Cinq Vij, duu pass voltà al canton al numer trii in Santa Maria Podon”. Il fuoco che è venuto a casa mia mi ha eliminato il fastidio di pulire visto che mi ha bruciato tutto. Ma ora ho preso una casa alle Cinque Vie, due passi dopo l’angolo, al numero 3 di via Santa Maria Podone”.
Curiosità: ai tempi le Cinque Vie era uno dei luoghi più prestigiosi dove abitare, si dice che i francesi abbiano preso spunto da questo punto per creare l’Etoile (la piazza dove si trova l’arco di trionfo, oggi place Charles de Gaulle).[2]